Impianti Fotovoltaici: Nasce il reddito Energetico

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), mediante Decreto ha istituito un fondo, in conto capitale, di 200 Milioni di Euro per il biennio 2024-2025 destinato alle famiglie con particolare disagio economico per la realizzazione di IMPIANTI FOTOVOLTAICI ai fini dell’autoconsumo a servizio delle proprie abitazioni:
Potranno pertanto accedere al fondo:
- i nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15.000 Euro
- i nuclei familiari con ISEE inferiore ai 30.000 Euro ma con almeno 4 figli a carico.
Il fondo sarà gestito dal G.S.E. il Gestore dei Servizi Energetici che da anni si occupa dell’erogazione degli incentivi sugli impianti di produzione dell’energia elettrica da fonte rinnovasbile.
I fondi, pe rl’80%, sono inoltre destinati soprattutto alle regioni del Sud ovvero: Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia, Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia.
Gli impianti fotovoltaici dovranno:
- avere una potenza nominale non inferiore ai 2 kWp e non superiore a i 6 kWp e in ogni caso non andare oltre la potenza impegnata in prelievo sul punto di connessione.
- essere realizzati su coperture di immobili il cui beneficiario sia il titolare di un valido diritto reale.
Ricordiamo che il fondo è di natura “Conto Capitale” ovvero si tratta di un contributo a fondo perduto, che significa che per esso non è prevista la restituzione del capitale o il pagamento di interessi.
Read MoreNUOVO BANDO PARCO AGRISOLARE 2023: ALTRI INCENTIVI A FONDO PERDUTO PER LE ATTIVITA’ AGRICOLE

Il Governo Italiano ha pubblicato il secondo nuovo bando “PARCO AGRISOLARE” che eroga incentivi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici dalla potenza nominale minima di 6 kWp e fino a 1 MW, nell’ambito del settore agricolo e agroindustriale.
A CHI E’ RIVOLTO IL BANDO?
Il contributo può coprire fino all’ 80% delle spese sostenute ed è rivolto a tutte le aziende della filiera agricola ovvero i soggetti beneficiari possono essere:
- Imprenditori agricoli in forma individuale o di società
- Imprese agroindustriali
- cooperative agricole
In generale tutte le attività recante il codice ATECO presente nell’elenco pubblicato nel Bando.
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla contabilità IVA aventi un volume annuo inferiore a Euro 7000,00.
L’agevolazione ovvero il contributo può essere del:
- 80% per le AZIENDE AGRICOLE INSERITE NELLA PRODUZIONE PRIMARIA legate al vincolo dell’ autoconsumo ovvero a quello condiviso in caso di aziende in forma aggregata. La percentuale scende al 50% per progetti eccedenti il vincolo dell’autoconsumo per le piccole imprese (40% per le Medie e 30% per le Grandi imprese). Inoltre vi è un Incremento del 15% per investimenti effettuati nelle zone del SUD Italia (es. Campania, Basilicata).
- 80% per le IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI che adottato soluzioni legate al proprio autoconsumo o a quello condiviso se la potenza dell’impianto è fino a 200 kW.
- 50% per le ALTRE IMPRESE (Piccole) che adottano progetti il vincolo dell’autoconsumo. La percentuale scende al 40% per le Medie e 30% per le Grandi imprese. Inoltre vi è un Incremento del 15% per investimenti effettuati nelle zone del SUD Italia (es. Campania, Basilicata).
QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI?
In generale gli interventi ammissibili all’agevolazione da realizzare sulle coperture di fabbricati strumentali ovvero legati all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale DEVONO prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici aventi potenza non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
Oltre all’intervento citato possono essere effettuati uno o più interventi di seguito elencati:
- rimozione e smaltimento dell’amianto sulla copertura oggetto di intervento
- realizzazione dell’isolamento termico della copertura
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria ovvero tetto ventilato).
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
- Spese per la realizzazione degli impianti fotovoltaici ovvero moduli, inverter, software di gestione, sistemi di accumulo, costi connessione rete, ulteriori componenti di impianto fino ad un limite massimo di 1.500 Euro/Wp per l’installazione dei pannelli solari e di ulteriori 1.000 Euro/Wp per eventuale installazione del sistema di accumulo.
- Spese per la rimozione e smaltimento dell’amianto e ove presente, interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico della copertura , e/o realizzazione sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine di aria), fino ad un limite massimo ammissibile di Euro 700,00/kWp.
Sono ammissibili anche le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.
Il bando prevede l’invio delle istanze, mediante utilizzo delle piattaforma telematica del G.S.E. a partire dalle ore 12.00 del 12 Settembre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 Ottobre 2023.
In sostanza per partecipare al Parco Agrisolare, è necessario presentare la domanda al GSE fornendo le informazioni richieste dal Bando.
Il Bando è a sportello, ovvero le domande vengono accolte in ordine cronologico.
In collaborazione con Ditte specializzate e referenziate sull’attività di presentazione della Domanda effettuiamo servizi di consulenza ovvero di assistenza in tutte le fasi del progetto: dallo studio di fattibilità all’ottenimento dell’incentivo fino alle fasi di installazione. Infine data l’importante quantità di documentazione da produrre si consiglia di effettuare in tempi brevi eventuali richieste di consulenza sul servizio per essere nelle condizioni di poter avviare la procedura all’apertura della piattaforma telematica al giorno sopra indicato
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BANDO PARCO AGRISOLARE: AGEVOLAZIONI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI SUI TETTI AGRICOLI
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha pubblicato il bando “Parco Agrisolare” previsto dal PNRR che fornisce incentivi per la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle aziende agro-industriali.
I Soggetti beneficiari sono:
• Imprenditori Agricoli
• Imprenditori nell’agroalimentare
• Cooperative agricole (attività coltivazione, selvicoltura, allevamento)
Le agevolazioni prevedono:
• 50% a fondo perduto per le aziende agricole e di trasformazione con sede nelle Regioni del SUD (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)
• 40% a fondo perduto per le altre Regioni
• 30% a fondo perduto per le aziende di trasformazione di prodotti agricoli e non agricoli
E’ prevista un ulteriore maggiorazione del contributo del 20% per:
• Giovani agricoltori o agricoltori che si sono insediati negli ultimi 5 anni
• Investimenti a zone soggette a vincoli naturali
• Piccole imprese.
Gli interventi ammessi sono l’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici, sui tetti di fabbricati appartenenti alle aziende, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp. fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo
Inoltre sono ammessi i seguenti interventi facoltativi:
• rimozione e smaltimento dell’amianto
• realizzazione isolamento termico sulle coperture
• realizzazione sistema di aerazione (tetto ventilato, camini evacuazione aria)
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000,00.
I fondi disponibili sono:
• 1.200 milioni di euro destinati per la realizzazione di interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
• euro 150 milioni per interventi realizzati da aziende agricole attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli;
• euro 150 milioni per interventi realizzati da aziende agricole attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
Per poter richiedere l’incentivo le imprese oltre ad essere regolarmente iscritte nei registri, essere attive, ed avere regolarità contributiva dovranno presentare le domande attraverso la sezione telematica dedicata del Gestore dei Servizi Energetici G.S.E. (lo stesso ente che eroga incentivi Conto Energia e Conto Termico) dal giorno 27 Settembre al 27 Ottobre 2022.
All’accoglimento della domanda potranno essere avviati i lavori e chiedere contestualmente il 30% del contributo previsto (anticipo).
La richiesta di incentivo prevede l’invio di una serie di documentazione che comprende anche la Relazione Tecnico Descrittiva e lo schema unifilare elettrico di progetto dell’impianto fotovoltaico timbrato e firmato da tecnico abilitato alla progettazione degli edifici e degli impianti.
Il bando è a sportello ovvero le richieste verranno accolte in ordine cronologico.
Cosa facciamo
In collaborazione con i nostri partner effettuiamo:
• valutazione preliminare della fattibilità degli interventi (consulenza)
• raccolta della documentazione necessaria per la richiesta dell’incentivo.
• Progettazione e redazione della relazione tecnica e schema unifilare elettrico impianto fotovoltaico di progetto.
• Registrazione utenza presso il portale telematico del G.S.E. per invio delle domande.
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