NUOVO BANDO PARCO AGRISOLARE 2023: ALTRI INCENTIVI A FONDO PERDUTO PER LE ATTIVITA’ AGRICOLE

Il Governo Italiano ha pubblicato il secondo nuovo bando “PARCO AGRISOLARE” che eroga incentivi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici dalla potenza nominale minima di 6 kWp e fino a 1 MW, nell’ambito del settore agricolo e agroindustriale.
A CHI E’ RIVOLTO IL BANDO?
Il contributo può coprire fino all’ 80% delle spese sostenute ed è rivolto a tutte le aziende della filiera agricola ovvero i soggetti beneficiari possono essere:
- Imprenditori agricoli in forma individuale o di società
- Imprese agroindustriali
- cooperative agricole
In generale tutte le attività recante il codice ATECO presente nell’elenco pubblicato nel Bando.
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla contabilità IVA aventi un volume annuo inferiore a Euro 7000,00.
L’agevolazione ovvero il contributo può essere del:
- 80% per le AZIENDE AGRICOLE INSERITE NELLA PRODUZIONE PRIMARIA legate al vincolo dell’ autoconsumo ovvero a quello condiviso in caso di aziende in forma aggregata. La percentuale scende al 50% per progetti eccedenti il vincolo dell’autoconsumo per le piccole imprese (40% per le Medie e 30% per le Grandi imprese). Inoltre vi è un Incremento del 15% per investimenti effettuati nelle zone del SUD Italia (es. Campania, Basilicata).
- 80% per le IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI che adottato soluzioni legate al proprio autoconsumo o a quello condiviso se la potenza dell’impianto è fino a 200 kW.
- 50% per le ALTRE IMPRESE (Piccole) che adottano progetti il vincolo dell’autoconsumo. La percentuale scende al 40% per le Medie e 30% per le Grandi imprese. Inoltre vi è un Incremento del 15% per investimenti effettuati nelle zone del SUD Italia (es. Campania, Basilicata).
QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI?
In generale gli interventi ammissibili all’agevolazione da realizzare sulle coperture di fabbricati strumentali ovvero legati all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale DEVONO prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici aventi potenza non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
Oltre all’intervento citato possono essere effettuati uno o più interventi di seguito elencati:
- rimozione e smaltimento dell’amianto sulla copertura oggetto di intervento
- realizzazione dell’isolamento termico della copertura
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria ovvero tetto ventilato).
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
- Spese per la realizzazione degli impianti fotovoltaici ovvero moduli, inverter, software di gestione, sistemi di accumulo, costi connessione rete, ulteriori componenti di impianto fino ad un limite massimo di 1.500 Euro/Wp per l’installazione dei pannelli solari e di ulteriori 1.000 Euro/Wp per eventuale installazione del sistema di accumulo.
- Spese per la rimozione e smaltimento dell’amianto e ove presente, interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico della copertura , e/o realizzazione sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine di aria), fino ad un limite massimo ammissibile di Euro 700,00/kWp.
Sono ammissibili anche le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.
Il bando prevede l’invio delle istanze, mediante utilizzo delle piattaforma telematica del G.S.E. a partire dalle ore 12.00 del 12 Settembre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 Ottobre 2023.
In sostanza per partecipare al Parco Agrisolare, è necessario presentare la domanda al GSE fornendo le informazioni richieste dal Bando.
Il Bando è a sportello, ovvero le domande vengono accolte in ordine cronologico.
In collaborazione con Ditte specializzate e referenziate sull’attività di presentazione della Domanda effettuiamo servizi di consulenza ovvero di assistenza in tutte le fasi del progetto: dallo studio di fattibilità all’ottenimento dell’incentivo fino alle fasi di installazione. Infine data l’importante quantità di documentazione da produrre si consiglia di effettuare in tempi brevi eventuali richieste di consulenza sul servizio per essere nelle condizioni di poter avviare la procedura all’apertura della piattaforma telematica al giorno sopra indicato