Gli interventi incentivati

Interventi di efficientamento:
  • coibentazione termica pareti e coperture
  • sostituzione serramenti
  • terzo elemento
  • installazione schermature solari
  • trasformazione degli edifici esistenti in “nZEB”
  • tecnologie di building automation
  • Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione.
Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili:
  • pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria
  • caldaie, stufe e termocamini a biomassa
  • sistemi ibridi a pompe di calore.
  • Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo

COSA OFFRIAMO

 

  • Servizio di consulenza sul Conto Termico 2.0. riservato a PRIVATI ed INSTALLATORI o DITTE TERMOIDRAULICHE.
  • Supporto alla corretta scelta del prodotto da installare con calcolo preliminare dell’incentivo.
  • Supporto tecnico alla redazione della Relazione Tecnica da allegare (se richiesta) alla domanda richiesta incentivo.
  • Servizio Richiesta domanda incentivo mediante utilizzo del nostro portale (online) mediante accesso alla nostra Area Riservata.
  • Servizio erogato (a richiesta) in collaborazione con nostri installatori o con installatori di fiducia scelti dal cliente.

IL CONTO TERMICO 2.0

Il nuovo Conto Termico 2.0 è un incentivo statale erogato per interventi di incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza

Per edifici esistenti si intendono edifici e fabbricati rurali, comprese le pertinenze, iscritti al catasto edilizio urbano, ad esclusione degli edifici in costruzione (categoria F/3), dotati di impianto di climatizzazione alla data di presentazione dell’istanza di incentivazione. Per cui possono essere effettuati gli interventi incentivati  non solo unità residenziali e loro pertinenze , ma anche ad unità ad esempio tipo commerciale (negozi, botteghe, etc..) o agricolo purchè siano dotati di un impianto di riscaldamento.

Normato dal D.M. 16 Febbraio 2016,  il Conto Termico è rivolto sia alle Pubbliche Amministrazioni che ai Privati,  ovvero Persone fisicheCondomini e Imprese.

Grazie al Conto Termico, quindi, è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta

Le tipologie di interventi incentivabili sono di due tipi: interventi di incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti, riservato alle pubbliche amministrazione, e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza, rivolto a privati, imprese e pubbliche amministrazioni.

La modalità per il calcolo degli incentivi in conto termico per tutte le tipologie di intervento sono quelle previste dall’allegato 1 del D.M. 16 febbraio 2016 (Conto Termico 2.0). Per ogni tipologia di intervento esistono modalità di calcolo specifiche per determinare l’ammontare dell’incentivo totale e dell’incentivo totale massimo erogabile che in ogni caso al massimo può arrivare fino al 65% della spesa sostenuta.

La richiesta operativa degli incentivi deve avvenire tramite l’apposito applicativo informatico PortalTermico gestito dal G.S.E. (Gestore Servizi energetici), tramite il quale, entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento, si compilano e si inviano la documentazione necessaria per l’ammissione all’incentivo.

L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso 2 modalità:

1) ACCESSO DIRETTO: per gli interventi realizzati dalle Pubbliche Amministrazioni e dai Privati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.

E’ previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq) contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE.

2) PRENOTAZIONE: per gli interventi ancora da realizzare da parte delle Pubbliche Amministrazioni e delle ESCO che operano per loro conto, erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori.

Le modalità di erogazione avvengono In rate annuali ripartite da 2 a 5 anni a seconda dell’intervento direttamente sul conto corrente del beneficiario (Soggetto Responsabile). Per importi inferiori ai 5000 € l’erogazione avviene in un unica soluzione (ovvero dopo circa due mesi dall’accettazione della domanda).

Fatto salvo alcuni casi molto particolari, ingenerale, gli incentivi del Conto Termico non sono cumulabili con altri incentivi statali come ad esempio le detrazioni fiscali al 65% (Ecobonus).

 

COSA FACCIAMO

Rivolgeteci qualsiasi domanda sul Conto Termico 2.0 e/o sull’intervento che vorreste effettuare e per il quale richiedere successivamente l’incentivo e se volete avviare una pratica in Conto Termico 2.0, contattateci per avviare la procedura di richiesta dell'incentivo