
IL CONTO TERMICO 3.0
Con la pubblicazione del Decreto Ministeriale 7 Agosto 2025 n° 224 viene aggiornato il nuovo meccanismo di incentivazione degli Interventi di piccole dimensioni per incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili attualmente normato con il Conto Termico 2.0 (DM 16/02/2016) e che prende il nome di "Conto Termico 3.0". Esso entrerà in vigore il 27 Dicembre 2025 e regolato definitivamente entro il 27 Febbraio 2026.
CHE COSA E' IL NUOVO CONTO TERMICO 3.0 E PRINCIPALI NOVITA'
E' un incentivo statale in Conto Capitale (o a fondo perduto) a beneficio del Soggetto Responsabile che è regolamentato e gestito dal G.S.E. (Gestore dei Servizi Energetici). Non è quindi una detrazione fiscale ed agevola sia gli interventi di efficienza energetica degli edifici esistenti (es. isolamento involucro, building automation, illuminazione) che la realizzazione di impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili come il Solare Termico, generatori a biomasse o a pompa di calore. Tra le principali novità introdotte con la versione 3.0 sono:
- opportunità all'accesso dell'incentivo anche ai soggetto ricadenti nell'ambito terziario
- incentivi per la posa di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo oltre alla posa di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici
- incentivi per la posa di nuovi sistemi di climatizzazione bivalenti e pompe di calore di tipo "add-on"
- Incentivi al 100% delle spese ammissibili per interventi realizzati su edifici ad uso pubblico di Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti ed edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, sanitario ed ospedaliero/sanitario.
GLI INTERVENTI INCENTIVATI
- INCREMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA - TIPO I
- PRODUZIONE ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI - TIPO II
- Isolamento Termico delle superfici opache delimitanti il volume climatizzato (anche con contestuale installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata o VMC
- Sostituzione Infissi confinanti con esterno e/o ambienti non climatizzati
- Installazione sistemi schermatura e/o ombreggiamento fisso mobili non trasportabili (da Est-Sud Est -> Ovest).
- Trasformazione Edifici esistenti in Edifici a «Energia quasi zero».
- Sostituzione sistemi illuminazione con sistemi più efficienti.
- Sistemi Building Automation per gestione impianti termici ed elettrici con elaborazione dei dati.
- Colonnine ricarica veicoli elettrici congiuntamente alla posa di impianti di climatizzazione con pompe di calore in sostituzione dell’impianto di climatizzazione esistente.
- Impianti Fotovoltaici e sistemi di accumulo congiuntamente alla posa di impianti di climatizzazione con pompe di calore in sostituzione dell’impianto di climatizzazione esistente.
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore elettriche o a gas anche per Acqua Calda Sanitaria.
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore.
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale o riscaldamento delle serre o fabbricati rurali esistenti con generatori a biomasse compresi i sistemi ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore.
- Installazione di Impianti Solari Termici per la produzione di Acqua Calda Sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di riscaldamento o per processi produttivi.
- Sostituzione scaldacqua elettrici o a gas con scaldacqua a pompa di calore
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficienti
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di unità di microgenerazione alimentati da fonti rinnovabili
- In parte anche interventi volti alla produzione di calore per processi industriali, artigianali, agricoli e riscaldamento delle piscine o di componenti di centri benessere.
SOGGETTI AMMESSI ALL'INCENTIVO
- AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
- SOGGETTI PRIVATI - EDIFICI AMBITO TERZIARIO
- ENTI TERZO SETTORE
- SOGGETTI PRIVATI - EDIFICI AMBITO RESIDENZIALE
- I.A.C.P. (Istituti Autonomi Case Popolari)
- Cooperative di abitanti
- Scuole e istituti di ogni ordine e grado
- Regioni, Province, Comuni, Comunità montane.
- Istituzioni Universitarie.
- Camere Commercio.
- ASL ed enti del Servizio sanitario Nazionale.
- A/10 (uffici e studi privati) e gruppo B.
- Gruppo C ad esclusione C/6 (stalle) e C/7 (tettoie).
- Gruppo D ad esclusione D/9 (edifici galleggianti).
- Gruppo E ad esclusione E/2 (ponti), E/4 (recinti), E/6 (fari, semafori).
- Organizzazioni di volontariato
- Associazioni di promozione sociale.
- Imprese sociali incluse le cooperative sociali e le reti associative.
- Enti filantropici
- A/8 (abitazioni di lusso)
- A/9 (castelli e palazzi di pregio storico)
- A/10 (uffici e studi privati)*
Sono indicati limiti di spesa annua che il GSE si impegna a riconoscere come incentivo in attuazione del Conto Termico 3.0. Essi sono complessivamente pari a Euro 900 milioni suddivisi tra:
- 400 milioni di Euro per incentivi destinati ad interventi effettuati dalle PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- 500 milioni di Euro per incentivi destinati dai soggetti privati si in ambito terziario che residenziale e da enti del terzo settore.
trascorsi 60 giorni dal raggiungimento del tetto di spesa indicato ulteriori richieste di incentivo non verranno prese in carico.
INTERVENTI CHE POSSONO ESSERE RICHIESTI DALLE VARIE TIPOLOGIE DI SOGGETTI AMMESSI
Intervento |
Amministrazioni Pubbliche |
Enti Terzo Settore |
Soggetti Privati Terziario |
Soggetti Privati Residenziale |
---|---|---|---|---|
Isolamento Termico delle superfici opache delimitanti il volume climatizzato (anche con contestuale installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata o VMC) | Si | Si | Si | No |
Sostituzione Infissi confinanti con esterno e/o ambienti non climatizzati | Si | Si | Si | No |
Installazione sistemi schermatura e/o ombreggiamento fisso mobili non trasportabili (da Est-Sud Est -> Ovest) | Si | Si | Si | No |
Trasformazione Edifici esistenti in Edifici a «Energia quasi zero» | Si | Si | Si | No |
Sostituzione sistemi illuminazione con sistemi più efficienti. | Si | Si | Si | No |
Sistemi Building Automation. | Si | Si | Si | No |
Colonnine ricarica veicoli elettrici + Pompa di calore | Si | Si | Si | No |
Impianti Fotovoltaici e sistemi di accumulo + Pompa di calore | Si | Si | Si | No |
Impianti dotati di pompe di calore elettriche o a gas | Si | Si | Si | Si |
Impianti ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore. | Si | Si | Si | Si |
Generatori a biomasse compresi i sistemi ibridi factory made o bivalenti a pompa di calore | Si | Si | Si | Si |
Impianti Solari Termici | Si | Si | Si | Si |
Scaldacqua a pompa di calore | Si | Si | Si | Si |
Sistemi di teleriscaldamento efficienti | Si | Si | Si | Si |
Unità di microgenerazione alimentati da fonti rinnovabili | Si | Si | Si | Si |
PROCEDURA ACCESSO AGLI INCENTIVI
Il Soggetto Ammesso presenta la richiesta di incentivo Conto Termico 3.0 al G.S.E. mediante apposito portale telematico dedicato "Portaltermico" . Sono previste due metodologie di richiesta di incentivo:
- Metodo diretto: Richiesta entro 90 giorni dalla fine dei lavori e saldo totale delle spese sostenute da parte del Soggetto Responsabile
- Metodo su prenotazione: riservato solo alle Amministrazioni Pubbliche con possibilità di ottenere sia gli incentivi che di sostenere le spese in modo dilazionato. Sono richieste tempistiche da rispettare per affidamento ed esecuzione dei lavori.
Per Interventi relativi all'isolamento delle superfici opache (anche con VMC), alla trasformazione degli edifici esistenti con edifici ad "Energia quasi zero", ed alla sostituzione degli infissi con o senza la posa delle schermature solari (solo per interi edifici aventi generatori per la climatizzazione superiore a 200 kW) è obbligatoria la redazione della DIAGNOSI ENERGETICA prima dell'intervento e dell'ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA allo status post-operam entrambi emessi da tecnici abilitati.
DISPOSIZIONI COMUNI
Le spese ammissibili in generale fanno riferimento alla fornitura e messa in opera del materiale necessario per la realizzazione dell'intervento, allo smontaggio ed eventuale demolizione di sistemi o elementi costruttivi di impianti esistenti oltre alle prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi. I requisiti per poter accedere agli incentivi in Conto Termico 3.0 sono di seguito elencati:
- I Soggetti ammessi devono avere necessariamente la disponibilità dell'immobile oggetto di intervento quindi essere proprietari o titolari di altro diritto reale o personale di godimento.
-
Gli edifici o le unità immobiliari devono essere dotati di impianti di climatizzazione esistenti.
-
Gli interventi incentivati devono mantenere i requisiti nei 5 anni successivi alla data di erogazione dell’ultima rata dell’incentivo.
-
Non sono incentivabili interventi delle STESSA TIPOLOGIA nella medesima unità immobiliare per almeno UN ANNO dalla data di stipula del contratto con il GSE relativo al precedente ed ultimo intervento.ù
-
L’ammontare dell’incentivo erogato non può eccedere il 65% delle spese sostenute.
-
Per edifici di comuni sotto i 15.000 abitanti nonchè su edifici pubblici adibiti ad uso scolastico e su edifici di strutture ospedaliere, sanitarie pubbliche, di cura e ricovero appartenenti a qualsiasi categoria catastale l’incentivo spettante è del 100% delle spese ammissibili fatti salvi i limiti o massimali stabiliti dal Decreto.
-
Gli interventi sono incentivati in rate annuali costanti secondo le modalità stabilite dal Decreto (2 o 5 anni a seconda dei Soggetti Ammessi e Tipologia Interventi).
-
E' prevista Erogazione in un’unica rata per le Pubbliche Amministrazioni che scelgono di operare mediante il metodo dell'«Accesso Diretto».
-
Per i soggetti privati l’erogazione dell’incentivo viene effettuata in un’unica rata nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo sia uguale o inferiore a 15.000 Euro
DISPOSIZIONE PER LE IMPRESE
Un argomento particolare affrontato dal Decreto è relativo alla regolamentazione degli incentivi in Conto Termico 3.0 riservato alle Imprese.
Si premete che per Impresa si intende un Entità che esercita un attività economica indipendentemente dalla forma giuridica e che persegue uno scopo di lucro (es. attività artigianale, a titolo individuale o familiare, le società di persone, associazioni che perseguono attività economiche). Di seguito le disposizioni sommarie indicate dal Decreto
- Sono ammessi agli incentivi i soli Interventi di Tipo 1 che perseguono almeno il 10% di risparmio energetico, verificato e certificato da redazione Attestato Energetico (APE) redatto da tecnico abilitato prima e dopo intervento.
- Per le sole Imprese agricole e operanti nel settore forestale è anche ammessa oltre alla sostituzione pure l’installazione di generatori a biomasse anche bivalenti con pompa di calore per la climatizzazione invernale, riscaldamento serre e dei fabbricati rurali esistenti e produzione di energia termica per i processi produttivi
- Solo per le piccole imprese tra i costi ammissibili rientrano anche quelli della redazione degli APE.
Per interventi di TIPO 1 l'incentivo non supera il 25% dei costi ammissibili. Tuttavia si possono avere degli incrementi a seconda dei casi di seguito indicati:
- + 20% in caso di interventi realizzati da piccole imprese.
- + 15% in caso di interventi che determinano un miglioramento di almeno il 40% rispetto alla situazione ante-operam.
Per interventi di TIPO 2 incentivo non supera il 45% dei costi ammissibili:
- +20% in caso di interventi realizzati da piccole imprese.
- +10% in caso di interventi realizzati da medie imprese.
Infine, l'IVA applicata ai costi o alle spese non è presa in considerazione ai fini del calcolo dell’incentivo ma solamente l'Imponibile.
Entro 60 giorni dall'entrata in vigore del Decreto saranno redatte le Regole Applicative che regolamenteranno in modo dettagliato le procedura di richiesta dell'Incentivo in Conto Termico 3.0, i requisiti preliminari per accedervi, i criteri di ammissibilità ed il calcolo degli incentivi per ogni tipologia di intervento già per altro indicate preliminarmente nel Decreto del 7 Agosto 2025.